Cosa sono le smart rooms?

Tutto il nostro sistema economico sta subendo delle modifiche che comportano per tutti noi anche dei notevoli cambiamenti nell’ambito della vita quotidiana. Il lavoro non è più quello che eravamo abituati a conoscere fino a sei mesi fa, la rimodulazione forzosa che ha portato molti verso l’esperienza dello smart working è ormai non più una prassi comune ma, probabilmente, l’orizzonte di domani anche a pandemia finita.

Alla stessa velocità di questi cambiamenti è nata e sta crescendo la richiesta del mercato verso gli operatori alberghieri di spazi attrezzati per svolgere il lavoro da parte di persone che non ne hanno di adeguati presso la propria abitazione o da parte delle aziende stesse.

Stanno nascendo e si stanno sviluppando, quindi, le Smart Working Room. Veri e propri luoghi ad uso privato dove poter lavorare in tranquillità da remoto ma non da casa propria. Spesso questa esigenza è sentita perché le nostre abitazioni sono spesso molto “rumorose” per la presenza di figli piccoli e animali domestici o poco ospitali per esigenze di ufficio per la presenza in condomini affollati, o semplicemente in casa non ci sono le infrastrutture di collegamento ad Internet abbastanza veloci che oggi sono indispensabili.

Sappiamo anche come il turismo sia uno dei settori che maggiormente stanno soffrendo questo stato di cose e d oggi le tariffe delle camere d’hotel sono drasticamente diminuite e gli hotel sono alla ricerca di modi creativi per invogliare qualsiasi tipo di ospite a prenotare; di solito, le opzioni giornaliere divise per fasce orarie sono offerte da molte delle principali catene alberghiere in alcune strutture del centro città e degli aeroporti.

Adesso, con un’elevata percentuale di posti vacanti e protocolli di igiene migliorati, gli albergatori di tutto il mondo, da Los Angeles a New York, dall’Europa all’Asia, sono sempre più propensi a offrire tariffe giornaliere».

Sono nate, immediatamente, anche delle apposite App con cui si possono gestire questi servizi e tramite le quali il pubblico interessato può procedere direttamente a verificare la disponibilità degli spazi giusti nel luogo che serve e, direttamente, prenotare e pagare il servizio richiesto.

Alcune di queste offerte sono talmente complete da comprendere anche una polizza assicurativa temporanea inclusa nel prezzo al fine di coprire tutti gli eventi che possono capitare e coprire completamente le esigenze del cliente.

Non solo ma si è andati anche oltre con l’offerta: Chi lo desidera può scegliere anche un pacchetto Smart Working Light Lunch, che al servizio di camera ad uso ufficio aggiunge il pranzo con 2 portate a scelta dal menu del giorno, acqua e caffè, da consumare al ristorante o comodamente in camera.

La creatività unita alla necessità fa scoprire nuovi slot di mercato da esplorare e, fermo restando la vocazione turistica di alberghi ed hotel, mette in condizione chi può di porsi sul mercato con un’offerta del tutto nuova ed al passo con i tempi che tende a venire incontro alle rinnovate esigenze di un mercato del lavoro che dimostra resilienza e capacità di rigenerarsi anche di fronte a catastrofi inaspettate che, dopo il primo momento di grande smarrimento generale, possono diventare la chiave di volta per ammodernare e per trasformare le avversità in opportunità.

E’ ovvio e pleonastico ribadire che stiamo parlando di un fenomeno che investe non certo tutto il mercato alberghiero ma una parte ben definita di esso ma le Smart Working Room possono essere davvero uno dei punti di sviluppi di domani del settore.