Una recente indagine statistica sullo Street Food in Italia ci ha consegnato un dato semplice eppure assolutamente significativo: 7 italiani su 10 lo adorano. Cosa aggiungere? Sicuramente l'Italiano è legato alla tradizione e la maggior parte dei cibi da strada italiani sono sicuramente da ricondurre alla tradizione territoriale più pura.
Ecco, quindi, che la stessa indagine ci dice che la regione italiana più famosa per le prelibatezze mangiate da negozietti, chioschi, bancarelle e mezzi mobili vari è la Campania regina della street Food con oltre il 55% delle preferenze, seguita dalla Sicilia (54%) e dall’Emilia Romagna con il 37%. Seguono poi, Puglia, Lazio, Toscana, Calabria, Lombardia e Veneto.
Non è tutto, però, secondo gli ultimi dati del Registro delle Imprese, l’esercito del catering da strada è passato dalle 1717 attività del 2013 alle 2729 di fine 2018, con un incremento in termini assoluti di oltre mille unità. Un contributo elevato lo stanno dando gli imprenditori under 35; le loro 600 imprese rappresentano oggi il 22% delle oltre 2700 attività di ristorazione da passeggio.
I numeri non tradiscono mai e questi, a saperli leggere, ci dicono che il settore dello street food è un segmento di mercato in sicura crescita. Per arrivare a spiegarci il perché serve un'analisi non solo economica, ma si sa si scrive economia ma in realtà si legge società e quindi l'analisi non dovrebbe mancare d'indagare risvolti antropologici e sociali di questo fenomeno.
Un segreto di questo successo è che chi offre street food lo fa su base più o meno monotematica e se è vero che lo street food può presentare qualsiasi tipo di specialità culinaria: dall’antipasto al dolce, dai piatti regionali a quelli super etnici è difficile che l'offerta spazi su una vera e propria carta da presentare agli avventori.
Se si pensa agli street food che raccolgono più aficionados di sicuro dobbiamo annoverare alimenti e piatti fra i più eterogenei possibili dalla piadina romagnola, al panzarotto napoletano, all'arancina siciliana non dimenticando la sempiterna pizza, in tutte le sue declinazioni dalla focaccia alla pinsa, fino all'istituzionale tramezzino.
Va ad arricchire questo panorama molto invitante il fatto che il successo dello street food in Italia va ben oltre la strada: sempre più spesso è coinvolto l’ambiente domestico e se è vero che dallo street food stiamo passando al cibo da asporto é difficile non annoverare questo segmento in assimilazione al precedente.
Quello della velocità, della praticità e della flessibilità è solo uno dei motivi che stanno alla base del successo di questa offerta culinaria. Le statistiche registrano nei loro numeri il cambiamento della società e dei suoi gusti e questi, specie con l'influenza sempre maggiore che hanno i millenial si stanno modificando in maniera esponenziale. Sono movimenti naturali del mercato del food che chiunque volesse intraprendere una qualsiasi iniziativa economica legata sia in maniera diretta che surrettizia a questo mercato deve conoscere bene se vuole avere successo.