Estate fa sicuramente rima con cocktail e cocktail fa rima con socializzazione e stare insieme, sembra quasi logico che la mixology in questo periodo si sbizzarrisca alla ricerca di nuove combinazioni e nuovi gusti da offrire; i bartender si contendono la palma del cocktail più frizzante, fresco ed innovativo con la ricerca di ingredienti sempre più scelti e rigorosamente selezionati.
Secondo i dati Nielsen, in Italia, abbiamo ancora una spiccata connotazione geografica dei consumi di cocktail con il nord che la fa da padrone ma, anche in un ambito storico economico non eccezionale, il settore tiene botta e tenta una risalita dotandosi di sprint.
Il panorama dei ‘miscelati’ vede sempre più da un lato quei cocktail classici e che potremmo definire sempreverdi come il Cosmopolitan (triple sec, lime e mirtillo rosso o il Vodka Martini, il celebre drink «agitato, non mescolato» di James Bond (Vodka e Vermut dry), il Vodka Sour (limone e sciroppo di zucchero) long drink ideale d’estate o un più impegnativo Bloody Mary (succo di pomodoro, pepe, tabasco e salsa Worcestershire).
D’altro canto si fanno spazio cocktail innovativi e fantasiosi. Innovativo e irriverente, come indica il nome stesso, è il Signature Coktail Irriveren-Tea ideato con Royal Bliss Irreverent Ginger Ale . In questo cocktail il gusto forte del whisky viene ammorbidito dal liquore al tè nero e valorizzato dalla nota acida del lime, a sua volta bilanciata con lo sciroppo d’acero.
Royal Bliss, la nuova gamma premium di toniche e mixer lanciata da The Coca-Cola Company. Ispirata alle ultime tendenze della mixology.
Eppure una delle novità più inaspettate di quest’anno è che è ritornata l'ora del vermouth! Sì, proprio il vecchio vino liquoroso e aromatico, composto per il 75% da vino bianco dolcificato con l’aggiunta di estratto di assenzio (dalle piante di Artemisia) e di altre piante aromatiche, di origine francese ma che tanto seguito – creando anche eccellenze – ha trovato in Italia specie in Piemonte.
Tanti i nuovi cocktail dedicati al recupero di quella che in Italia è stata una tradizione fin dal secolo scorso come ad esempio: il Torino-Milano creato con 4,5 cl di Punt&Mes (Torino) e 4,5 cl di Bitter Campari (Milano) e preparato versando nel bicchiere precedentemente raffreddato e riempito di ghiacci il Bitter Campari e il Punt & Mes, miscelando con il mixing spoon dal basso verso l'alto con decisione. La guarnizione consigliata: una fetta d'arancia, ovviamente.
Ce n’è dunque, come sempre per tutti i gusti e ci si può ingegnare nella ricerca di materie prime di qualità per comporre drink e cocktail davvero gustosi e divertenti dando sfogo a fantasia e creatività di tanti professionisti della miscelazione e del buon bere responsabile.