Come dice il vecchio adagio: “l’Epifania tutte le feste se le porta via” quindi è ben comprensibile come, essendo l’ultima festività del periodo natalizio, il giorno del 6 gennaio assuma un rilievo particolare per gli italiani, ma non solo.
Quella che ormai per la maggior parte di noi identifica in una giornata di gioia e di gioco con i propri bambini ha un sostrato religioso molto importante. Si ricorda in questa giornata la venuta dei Magi a Betlemme per festeggiare la nascita di Gesù portandogli in omaggio dei preziosi doni.
L’iconografia che vuole la caratteristica vecchina a cavallo della sua scopa arrivare con il suo sacco dei doni ai bambini dissimula e perpetua proprio quello che fu l’Epifania della tradizione cristiana.
La domanda che ci siamo posti, ma come noi crediamo in tanti, è stata quella di sapere se questa ‘festa’ è propriamente italiana nei risvolti che conosciamo e come invece il 6 gennaio è vissuto in tanti altri paesi e ne è venuta fuori una mappa ideale che vi proponiamo.
In Italia la giornata è più o meno festeggiata in maniera locale e di tutte le tradizioni ricordiamo quella che vede a Roma la Befana mischiarsi tra la folla che popola piazza Navona. Notevole anche come a Venezia si celebra l’Epifania in maniera molto particolare con una regata speciale lungo i canali.
Spagna
In Spagna la tradizione vuole che ci siano si i regali per i bambini ma non è la ‘vecchietta’ ad averli portati bensì i Magi. In molte città della Spagna si tiene il corteo dei Re Magi, dove i tre Re sfilano per le vie cittadine a bordo di carri decorati per portare doni ai bambini buoni. Ovviamente questa tradizione spagnola è stata ereditata in molti paesi dell’America centrale, come in Messico e anche nell’isola di Cuba, e anche nell’America del Sud.
Francia
In Francia non essendo un giorno festivo viene celebrata la domenica prima o dopo il 6 gennaio. Si usa preparare un dolce all’interno del quale viene inserito come portafortuna una fève, fava in italiano: chi la troverà sarà eletto re o regina per un giorno. Una tradizione nata nel periodo dell’Impero Romano e tramandata fino ai giorni nostri per la gioia dei più piccoli.
Russia
Per il calendario ortodosso, in Russia il 6 gennaio è il giorno in cui si celebra il Natale. Secondo la tradizione, i regali vengono portati da “Padre Gelo” accompagnato dalla ‘Babushka’, una simpatica vecchietta che lo aiuta nella distribuzione dei doni.
Germania
In parte della Germani per questa ricorrenza, preti e chierichetti bussano di porta in porta per raccogliere delle offerte e intonano come ringraziamento di fronte a questi gesti di generosità canzoni religiose.
Islanda
Qui il giorno dell’Epifania viene chiamato il ‘tredicesimo giorno’, perché da Natale fino al 6 gennaio trascorrono appunto 13 giorni. Tradizione vuole che dall’11 di dicembre fino al 25, arrivi un Babbo Natale al giorno, che poi, dal 25 dicembre in poi, se ne andranno uno alla volta, fino ad arrivare al tredicesimo Babbo Natale con cui ci sarà la fine delle feste.