I millennials sono, ormai, considerati a buona ragione una generazione da studiare e per tanti svariati motivi. Sono i nativi digitali, sono coloro che non hanno conosciuto altra cultura che quella digitale e sono quelli che maggiormente esprimono lo spirito dei nostri tempi.
Studiare loro, le loro abitudini, i loro gusti, e comprenderli profondamente significa anche riuscire a poter fare delle proiezioni sul mondo del futuro, sulla società a venire, e questo è moto importante soprattutto quando si parla di gusto e di preferenze alimentari.
Sono un gruppo sociale, i millennials, con peculiarità molto particolari e molto incisivi ecco quindi che possiamo dire che guidano le tendenze della ristorazione, dal food truck al gourmet. Questi giovani “onnivori”, amano spaziare dai locali etnici, ai food truck e amano soprattutto il social eating, anche se non si fanno mancare puntate in locali stellati e gourmet.
Da una ricerca recente, condotta a livello universitario, è emerso che ben il 66% dei millennials possono essere considerati come veri e propri turisti ‘enogastronomici’. Sono interessati ai locali di tendenza, il 79% di loro ama conoscere la cucina etnica e l’82% ama incondizionatamente il cibo di strada venduto dai food trucks.
Se pranzano o cenano fuori è perché hanno voglia di incontrare altre persone, con una percentuale di ben il 62%. Molti millennials, poi, ambiscono a frequentare un corso di cucina ed un altro dato sorprendente sta nel fatto che il 74% preferisce viaggiare per motivi enogastronomici, specie in Italia. Ovviamente con il sempre maggiore apprezzamento del cibo e dei produttori italiani.
I nativi digitali sono social in tutti i sensi, per loro non solo è importante l'esperienza culinaria ma anche quella del condividere tutto quello che mangiano sui social; anche per questo amano molto frequentare locali, ristoranti, bar e cantine anche partecipando ad un evento o ad un festival legato al cibo.
Fortissima è anche in loro la tendenza a voler provare le novità, con un’apertura totale al globale; ed ecco quindi perché per il 79% degli intervistati è molto usuale recarsi in ristoranti etnici per degustare piatti della cucina di tutto il mondo.